Cuzzilla: ‘Troppe tasse sul ceto medio, il 45% taglia i consumi’
Il secondo rapporto di Cida realizzato in collaborazione con il Censis evidenzia che il ceto medio fatica. Escluso dal welfare perché troppo ricco, viene tartassato dal fisco. Stefano Cuzzilla, riconfermato ieri in sella alla Cida, la Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità, si chiede per quanto tempo il ceto medio potrà sopportare ancora. La fotografia dice che due italiani su tre si sentono ceto medio, ma più della metà teme che i propri figli staranno peggio. Più di otto su dieci non vedono riconosciuto il valore delle proprie competenze nel reddito e oltre il 70% chiede meno tasse sui redditi lordi. Negli ultimi anni oltre la metà degli italiani che rappresentano l’ossatura del Paese ha visto il proprio reddito fermo, mentre più di uno su quattro lo ha visto scendere. Solo il 20% ha dichiarato un miglioramento. Anche i consumi riflettono questo stato: il 45% li ha già ridotti, e la maggioranza teme ulteriori tagli nel prossimo futuro. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Il ceto medio è in bilico e chiede meno tasse’ – pag. 28)